Circolari

Rinnovo ccnl autostrade e trafori 1.8.2013. 13° incontro: 26 maggio 2016.
Interruzione trattative. Proclamazione sciopero: 5/6 giugno 2016.

Circolare n° 016/2016 » 27.05.2016

Le trattative per il rinnovo del ccnl autostrade e trafori tra Federreti /Fise Acap e le OO.SS. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal, Ugl Viabilità e logistica hanno subìto ieri pomeriggio un’interruzione, cui ha fatto seguito di a poco l’allegato comunicato delle Segreterie nazionali con la proclamazione  dello sciopero, che è stato indetto

                                                                               per la durata di 4 ore

                                                 nelle giornate di domenica 5 giugno e lunedì 6 giugno,

con modalità che saranno rese note per tempo.

Resta ferma la garanzia delle prestazioni indispensabili per i settori di attività che rientrano nella sfera di applicazione della legge n. 146/1990 e successive modificazioni e della Regolamentazione provvisoria di attuazione emanata dalla Commissione di garanzia con delibera n. 01/112 del 4 ottobre 2001.

                                                                                                      ***

Come concordato nel pomeriggio precedente tra le due Associazioni datoriali, l’incontro con le OO.SS. è iniziato con le opportune precisazioni di merito, da parte della Delegazione datoriale, dei principali argomenti in discussione.

L’esposizione ha riguardato:

-        il contenzioso sulla determinazione della retribuzione del lavoro a tempo parziale, per il quale  si è infine proposto di rinviarne la soluzione specifica alle sedi aziendali interessate (fermo restando il possibile coordinamento e la possibile condivisione di indirizzi tra le due Associazioni datoriali);

-        la possibile istituzione di un sistema di assistenza sanitaria integrativa, ad esito favorevole  di una approfondita verifica tecnicapromossa dalle OO.SS. – esperita tra le parti stipulanti nazionali e le maggiori compagnie assicurative operanti nel comparto;

-        una parziale riforma del comporto di malattia nell’obiettivo di tutelare le patologie particolarmente gravi (vedi, ad esempio, le indicazioni di cui al Decreto Ministero salute 11.1.2016 e al Decreto ministeriale  n. 278/2000) e di contrastare la micromorbilità ricorrentemente frequente;

-        la possibile rideterminazione del monte ferie annuo per i nuovi assunti e la loro più razionale distribuzione in un periodo plurimensile predeterminato;

-        la possibile riforma del sistema di classificazione del personale con l’introduzione di ulteriori parametri all’interno dei livelli fino al B1, riconfermando sostanzialmente l’impostazione del documento datoriale già presentato;

-        la possibile sospensione della contribuzione a EBiNAT, in attesa di deciderne il futuro a fronte delle criticità emerse nella sua gestione triennale;

-        l’adeguamento delle disposizioni contrattuali in tema di tipologie contrattuali e in tema di disciplina delle mansioni alle disposizioni del Jobs act (D.lgs. n. 81/2015).

Al termine della predetta esposizione, le OO.SS. hanno chiesto di acquisire indicazioni che delineassero i termini della proposta economica datoriale.

Federreti e FiseAcap hanno replicato che, mancando ancora chiarimenti da parte sindacale su quanto rappresentato, l’inadeguatezza dello stato della discussione non consentiva di fornire gli elementi richiesti. Nel contempo, hanno proposto alle OO.SS. di calendarizzare due, tre riunioni, anche in sede ristretta, al fine di completare il confronto, in tutte le sue parti, entro le prime due settimane di giugno.

L’ulteriore replica sindacale è stata quella di annunciare la proclamazione di uno sciopero a breve, salva la possibilità, per contro, che le parti avessero sottoscritto un apposito verbale, nel quale venivano concordate la calendarizzazione proposta e soprattutto la rinuncia da parte datoriale alla pretesa di recuperare il differenziale inflattivo registratosi nel precedente triennio di vigenza contrattuale a favore delle imprese.

Al termine di una ulteriore pausa di riflessione, le Associazioni datoriali hanno risposto alle OO.SS. di non ritenere praticabile la loro ultima proposta.

Di qui l’interruzione delle trattative da parte delle OO.SS. e la loro successiva proclamazione dello sciopero.

Con riserva di aggiornare sugli sviluppi della situazione illustrata, si saluta cordialmente.

Cordialmente.

» Firma Il Segretario - Giancarlo Cipullo  |   Autore Frollini
» Carta intestata

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